È finalmente terminato l’embargo per la nuova PS5 è si può dunque procedere all’unboxing e alle prime analisi “alla mano”. Come già ampiamente analizzato al momento della presentazione la nuova console Sony possiede delle dimensioni importanti. Dall’alto dei suoi 39 cm di altezza, se posta in verticale, risulta la console più grande mai creata da Sony.
All’interno della confezione verranno forniti, oltre che i vari cavi e il pad, anche una base; il supporto sarà utilizzabile sia in orizzontale che in verticale grazie all’apposita vite. La parte anteriore è caratterizzata da due ingressi USB, una USB-A 2.0, l’altra USB-C. Presenti anche i due tasti per l’accensione e l’espulsione del disco, nella versione con il supporto fisico, che saranno fisici e non tattili.
Unboxing PS5: finalmente la nuova console si può toccare con mano
Grosse novità anche per il Joypad il cui peso è leggermente superiore rispetto al precedente DualShock 4. Le dimensioni e le forme di queste nuovo pad sono aumentate sia in altezza che in larghezza, tuttavia la nuova forma ergonomica soddisfa comunque al momento della presa. Molto interessanti al tatto i nuovi grilletti che saranno caratterizzati da un sistema adattivo per una maggiore immersività; soddisfacente anche il touchpad che sembra più fluido del modello precedente. Confermato infine l’ingresso USB-C per la ricarica e il collegamento del pad.
Alla fine della unboxing della nuova PS5 quello che salta all’occhio sono le forme della nuova console. Malgrado una dimensione importante risulta meno invasiva di quanto i render computerizzati lasciassero intendere. Guardandola frontalmente appare un rettangolo quasi perfetto che mantiene un’armonia maggiore di quanto sia passato dalle prime immagini.