Il 5G sta affondando sempre di più le radici nelle comunità mondiali: da quando tale tecnologia è stata lanciata, i paesi industrializzati stanno esplorando nuove frontiere adottandola e sfruttandolo al meglio. I primi a posizionarsi nella classifica sono senza ombra di dubbio Cina e Stati Uniti, ma in terza posizione ormai si sta affermando l’Europa Occidentale. Stando ai dati ufficializzati da qualche giorno, le nazioni più propense all’utilizzo dell’Internet of Things sono Regno Unito, Svizzera e Germania sebbene anche in Spagna uno smartphone su cinque (di quelli venduti) è in possesso della tecnologia suddetta.
5G: sempre più in espansione dell’Europa, anche l’Italia ha una percentuale di adozione interessante e che è destinata a crescere
Italia e Franca partecipano alla corsa verso l’internet of things in maniera interessante ed in rapida evoluzione. Gli analisti hanno stimato un volume di adozione pari al 14% nel Bel Paese, ma è prevedibile che questo subirà una forte crescita da qua a qualche mese andando a toccare quota del 41%.
A tal proposito, Ken Hyers che è un’analista che ha partecipato all’indagine, ha affermato ai colleghi di ANSA che: “La rapida adozione degli smartphone 5G da parte dei consumatori dell’Europa occidentale rappresenta un’opportunità per i produttori” e che“Samsung e Apple stanno facendo la parte del leone, ma la concorrenza aggressiva di Vivo, Oppo, Xiaomi e di altri fornitori cinesi riordinerà le quote di mercato nel 2021“.
Un’opportunità di crescita vera e propria è la speranza del 2021 per tutte quelle imprese che da tempo hanno investito nella nuova frontiera dell’iperconvergenza.