I dati diffusi dal quotidiano bollettino del Ministero sono impietosi, il numero di nuovi casi positivi è elevato, con 217 decessi (contro i 205 di ieri), a fronte comunque di 3’878 guariti (ieri erano 3416). Attualmente in Italia sono 299’191 le persone di cui siamo certi di conoscerne la positività, di queste 15’964 sono in ospedale, mentre 1’651 sono in terapia intensiva, tutti gli altri risultano essere in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia sono 616’595 i casi da Coronavirus in Italia, con 279’282 guariti e 38’122 decessi.
Preoccupa fortemente la situazione in Lombardia, sono 7’339 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore, l’incremento più alto di sempre, a fronte comunque di 42’684
processati. Al secondo posto troviamo la solita Campania con 3’103 casi, ma relativamente pochi tamponi, 17’735 (meno della metà). Chiude il podio il Piemonte, con una crescita di 2’585 unità.Le altre regioni che preoccupano il Governo sono Emilia Romagna +1545, Veneto +2192, Lazio +1995, Toscana +1966, Liguria +1018, Umbria +694, Sicilia +789 e Puglia +716.
Più tranquilla, invece, è la situazione nelle Marche +686, Friuli Venezia Giulia +468, Abruzzo +482, Sardegna +282, Provincia Autonoma di Trento +173, Provincia autonoma di Bolzano +298, Calabria +224 e valle d’Aosta +178. Le meno colpite restano sempre le regioni più piccole dell’intero territorio italiano, in Basilicata si contano 86 contagi, mentre in Molise +94.
I dati non sono invitanti, anche se va detto che siamo ben lontani dalla situazione preoccupante in Francia, non dobbiamo ad ogni modo abbassare la guardia, il rischio di arrivare a simili livelli è reale.