La pirateria è l’azione illegale dei “pirati”, che compiono violenza in ambito nautico. Tipicamente essi sono marinai che assaltano, saccheggiano o affondano navi in alto mare, nei porti, sui fiumi, negli estuari e nelle insenature. Per quanto riguarda invece l’ambito informatico, questa, altro non è che l’insieme delle attività di natura illecita che si manifestano tramite l’uso di strumenti informatici, violando le norme giuridiche imposte dallo Stato. Molti prodotti presenti su svariate piattaforme streaming come ad esempio Netflix, Rakuten tv e Dazn, sono ad oggi vittime di tale sistema.
Quest’ultima in particolare, se venduta o “comprata” illegalmente, può portare a delle conseguenze serie. Vi sono in vista multe da oltre 1000 € e carcere.
“L’illecita attività – dichiara la Guardia di finanza in un comunicato ufficiale – fa riferimento alla moderna metodologia di distribuzione di vari contenuti multimediali, la cosiddetta Iptv (Internet Protocol Television), attraverso cui i “pirati del web” acquisiscono e ricodificano tutti i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito ed un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete”.
Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di fare uso di una VPN. Surfshark ad esempio dà la possibilità di raggiugere svariate soluzioni ad un costo molto economico. Per avere le migliori offerte anche da parte di Amazon, vi consigliamo di iscrivervi al nostro canale Telegram ufficiale.