WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più utilizzata in Italia. È stata fondata nel 2009 da Jan Koum e non ha sempre avuto vita facile: la prima versione fu quasi un fallimento tanto da portare Koum a pensare di abbandonare il progetto. Fortunatamente, il co-fondatore Brian Acton lo convinse a continuare. E, a quanto pare, Acton ha avuto indubbiamente ragione, tanto che WhatsApp in pochi anni è diventato il servizio di messaggistica più usato al mondo. Inoltre, come molti sanno, a febbraio del 2014 è stato comprato da Facebook per 19 miliardi di dollari. Andiamo a vedere nel dettaglio altre 8 curiosità che riguardano il servizio di messaggistica più ambito al mondo.
WhatsApp: 10 interessanti curiosità sul servizio di Mark Zuckerberg
- Ben 30 miliardi di messaggi al giorno passano da WhatsApp e la cosa più strana è che all’app vi lavorano solo 55 persone, di cui 32 ingegneri!
- Attualmente ha 2 miliardi di iscritti attivi. Un vero e proprio record per WhatsApp che ha più utenti rispetto a tutti gli altri servizi.
- Il Paese con più utenti al mondo è l’India con ben 340 milioni di persone che comunicano via WhatsApp.
- Possiamo scoprire quanti messaggi abbiamo ricevuto in totale con WhatsApp. Come? Dalle impostazioni, vai su “account” e su “utilizzo rete“, ci dovrebbe essere scritto il numero di messaggi scambiati e anche i megabyte di traffico generato all’avvio del servizio con l’account che stai utilizzando.
- Come si fa a non consumare tutto il traffico dati che abbiamo a disposizione? Semplice, bisogna disattivare il download automatico delle foto e dei video. L’opzione è impostabile dal menù “impostazioni chat“. Quest’ultima, si potrebbe presentare in maniera leggermente diversa a seconda che dello smartphone che utilizzate. L’opzione si può disattivare o impostare per il download solo con rete Wi-Fi disponibile.
- Per sapere a che ora è stato letto il messaggio, basta cliccarti sopra e fare scorrere verso sinistra: vedremo ora di consegna e di lettura.
- C’è un app che consente di fare degli scherzi ai propri amici e si chiama Whats Fake: consente di creare false conversazioni. Può essere divertente, ma anche pericoloso in alcuni casi.
- L’ultima curiosità è quella che riguarda proprio il creatore dell’app Koum. A quanto pare, è emigrato negli Stati Uniti dall’Ucraina e ha scelto di firmare l’accordo con Facebook nell’ex edificio dei servizi sociali dove un tempo andava a fare la fila per avere i buoni alimentari. La sua fortuna è stata studiare informatica, oltretutto da autodidatta, essere assunto come hacker e dopo da Yahoo.