Per la nostra rubrica di mobilità sostenibile abbiamo provato la fantastica bici da gravel che sarà possibile affittare tramite il bike sharing Cycl-e around di Pirelli, realizzata in collaborazione con la monegasca Stajvelo, in carbonio e motorizzata Polini.
Un servizio di bike sharing quello di Pirelli, gestito tramite app mobile, pensato per le strutture turistiche e che consentirà ai turisti di vivere una esperienza elettrizzante su una bici di alto livello dall’accelerazione bruciante grazie al motore elettrico.
Telaio monoscocca in carbonio, tre taglie disponibili (S – M – L) peso di circa 16 kg, geometrie da gravel con manubrio largo e comodo. Foderi del carro posteriore a sbalzo rispetto al canotto sella, per un miglior assorbimento delle asperità, design moderno e aerodinamicamente curato, anche se lei è pensata più per la versatilità che per la velocità. Consente di stare in sella tante ore, assorbe bene le vibrazioni grazie anche a reggisella, stem e manubrio totalmente in carbonio.
Freni a disco idraulici con dischi da 160mm (forse all’anteriore ci sarebbe stato meglio un 180), molto modulabili dalle reazioni mai brusche, con le pinze e comandir Sram Rival.
Il cuore pulsante di questa bici è il motore Polini EP-3, potenza di 250W e picco di 500W, 2.85Kg per una pedalata assistita fino a 25 km/h, regolabile in 5 livelli tramite il pratico computer sul manubrio. Posizionato in corrispondenza del movimento centrale per un baricentro più basso, completamente smontabile e revisionabile, un piccolo gioiello di ingegneria italiana, offre ben 70Nm coppia massima.
Batteria 13,8 Ah, 36Volt, 2.62Kg con 5 led di stato, autonomia stimata in 200 km, molto variabile in base al vostro peso, al percorso percorso, e a quanta birra chiedete al motore.
La trasmissione è 1X11 Velocità, monocorona Miche da 44 denti e al posteriore pacco Sram 10-42 denti. Deragliatore posteriore Sram Rival, così come comandi e pinze freno. Molto semplice l’utilizzo di un monocorona, basta un clic per scendere di pignone o un clic doppio/triplo dello stesso comando per passare ad un rapporto più agile. Sui percorsi veloci forse siamo un po’ a corto di rapporti ma non avremo mai il rischio che cada la catena usando il deragliatore anteriore perchè semplicemente non c’è.
Le salite diventeranno uno scherzo grazie alla coppia di 70 nm e vi ritroverete ad effettuare continui ed infantili rilanci con l’assistenza elettrica al massimo livello per sentire l’accelerazione bruciante di questa bicicletta, il motore elettrico non è mai brusco e non strappa, accompagnandovi fino ai 25 km/h per poi lasciarvi alla pedalata muscolare in modo graduale. I 5 livelli di regolazione sono ben intervallati e anche, anche utilizzando l’assistenza al minimo, percepiamo un buon sostegno elettrico. I pneumatici per utilizzo gravel ci hanno sorpreso per il grip in fuoristrada e per la loro scorrevolezza su asfalto. La bici è confortevole, il manubrio bello largo, assorbe bene vibrazioni ed asperità, si può rimanere in sella tante ore ed il cambio sembra un piccolo orologio di precisione. Anche l’autonomia ci sembra in linea con quanto dichiarato, nel nostro ultimo giro di 40 Km su terreni piatti ma con un ciclista di 90 Kg per 190 cm di altezza e continui rilanci con assistenza al massimo abbiamo consumato circa un 1/5 della batteria.
Le strutture che offrono il noleggio di questa bici non sono per ora molte, ma è quasi unica l’opportunità di poter affittare una bici del genere, il cui acquisto potrebbe essere un po’ troppo impegnativo (quasi 6mila euro). Provare questa bici elettrica, così polivalente e prestante, è stata una esperienza che mi ha fatto sentire come un campione di ciclismo, con una potenza incredibile nelle gambe: è una vera super car a pedali!