Ancora in queste settimane il team degli sviluppatori di WhatsApp è al lavoro per un futuro sviluppo della piattaforma di messaggistica. Da qui ai mesi prossimi, il servizio integrerà probabilmente una serie di nuove funzioni tra cui anche la possibilità di inviare messaggi in grado di autodistruggersi.
Gli sviluppatori di WhatsApp già da tempo hanno fatto delle scelte a dir poco strategiche, scelte che hanno impattato anche su migliaia di utenti. I nuovi aggiornamenti della chat si rivolgono in misura maggioritaria per i dispositivi recenti o sugli smartphone più popolari. La conseguenza di tale decisione è stata una revisione definitiva sui cellulari compatibili con il servizio.
L’indirizzo degli sviluppatori di WhatsApp è molto chiaro: eliminare la compatibilità con tutti gli smartphone caduti oramai in disuso o con gli smartphone che hanno sistemi operativi divenuti oramai obsoleti. Da inizio anno, ad esempio, WhatsApp non è più presente sugli smartphone che si servono di Windows Phone.
La questione però riguarda anche gli utenti che si servono di alcuni modelli di iPhone o Android. Sugli smartphone Apple, la piattaforma di messaggistica risulta non più presente su iPhone 6 o su versioni precedenti. Su Android, invece, l’app non è più presente sugli smartphone che hanno versione del sistema inferiori alla 2.3.7.
In alcune circostanza, anche per gli smartphone non più compatibili, WhatsApp continuerà ad essere operativa, ma senza gli upgrade di sicurezza. Nella maggior parte dei dispositivi non più compatibili invece il servizio sarà del tutto inaccessibile.