In Italia i nuovi casi da Coronavirus raggiungono quota 31’758, a fronte comunque di un incremento di tamponi processati pari a 215’886 unità nel corso delle ultime 24 ore, il più alto di sempre dall’inizio della pandemia.
I dati diffusi dal ministero continuano a preoccupare politici e non, l’epidemia in Italia non sembra essere destinata a placarsi in tempi brevi, i decessi sono 297 (quando ieri erano 199), con 5’859 guariti (ieri erano 4’285). Al momento in Italia si registrano 351’386 positivi, di cui 17’966 sono in ospedale con sintomi e 1’843 in terapia intensiva (la crescita è di 97 unità), tutti gli altri sono fortunatamente in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia salgono a 679’430 i casi in Italia, con 38’618 decessi e 289’426 guariti.
Contagi oggi: cosa succede nelle regioni
I dati provenienti dalle regioni, invece, sono impietosi, sopratutto quanto diffuso dalla Lombardia, oltre 8’919 contagi in sole 24 ore. Al secondo posto troviamo la Campania, con una crescita di 3’669 casi, chiude il trittico il Piemonte con un incremento complessivo di 2’887 persone risultate positive.
Le altre realtà prese fortemente di mira dal virus sono Emilia Romagna +2046, Veneto +2697, Lazio +2’289, Toscana +2540 e Liguria +1068. Le aree leggermente più tranquille sono Sicilia +952, Puglia +762, Marche +502, Friuli Venezia Giulia +726, Abruzzo +450, Sardegna +325, Provincia autonoma di Trento +390, Umbria +483 e Provincia Autonoma di Bolzano +547.
Le meno colpite, invece, sono al solite le realtà in cui vive anche un numero di persone inferiore rispetto a tutte le altre, di conseguenza parliamo di valle d’Aosta con +104, di Basilicata con +114 e di Molise +81.
A breve, stando alle ultime indiscrezioni, il Governo potrebbe vagliare un nuovo DPCM ancora più restrittivo.