Videogiochi Il Coronavirus ha cambiato anche le nostre abitudini. Passatempi come i videogiochi sono, per ovvie ragioni, i prediletti. In particolare, trascorriamo in media almeno 5 ore in più alla settimana a giocare online.

Un recente sondaggio che ha coinvolto 2.000 mamme e papà ha rilevato che il 56% ha aumentato il tempo trascorso a giocare con i propri figli, divertendosi con Fortnite e FIFA. Un genitore su dieci ha preso in mano un joystick o un joypad per la prima volta. Questo incide non solo sulle abitudini attuali dovute al periodo che stiamo attraverso, ma cambierà senza dubbi anche le abitudini future.

I giochi su dispositivi tech come il computer sono spesso visti negativamente. A distanza di qualche mese dai primi contagi del virus, il 60% dei genitori ora ammette che i loro figli hanno almeno la possibilità di connettersi con gli altri e con il mondo, anche se ci sono dei contro. Poco meno della metà degli intervistati ha persino affermato di essere più rilassato sull’uso dei giochi per computer da parte dei propri figli ora e non intende più vietarne l’uso così categoricamente.

Covid-19: trascorriamo più tempo a giocare con i videogiochi, stimate 5 ore in più a settimana

Secondo la ricerca di OnePoll, una famiglia su cinque ha anche affermato che persino i nonni stanno iniziando a sperimentare i videogiochi. Dimostrando che giocare non è solo per i bambini. Bridget Odlin, 76 anni, ha dichiarato: “Il gioco è sempre stato una mia passione, con i miei figli e ora i miei nipoti. È così importante rimanere in contatto con la tua famiglia e non c’è assolutamente alcun limite di età per divertirsi. Il gioco mi permette di legare e trascorrere del tempo con ciascuno dei miei nipoti. Ho persino usato i videogiochi per entrare in contatto con gli amici, o ancor più in contatto con mio marito”.

Tre su dieci degli intervistati per il sondaggio hanno anche confessato che prima del lockdown non avevano abbastanza tempo per fare cose che i loro figli amavano, come giocare. Ria Rianti, portavoce di Cadbury Heroes, che ha commissionato la ricerca, dichiara: “Ora più che mai, le famiglie sono alla ricerca di opportunità per connettersi. Crediamo che siano le piccole cose che possono aiutarci a unirci, come condividere un hobby o imparare una nuova abilità. I videogiochi sono un ottimo modo per mostrare ai bambini che i loro interessi hanno un valore”.

Inoltre, quattro genitori su dieci considerano il gioco un ottimo modo per migliorare la coordinazione occhio-mano o aumentare le capacità di risoluzione dei problemi. Dunque, non solo una mera questione di legami ma anche di benefici a 360 gradi. Altri benefici notati dai genitori includono abilità multitasking potenziate, miglioramento della memoria e migliori abilità sociali.

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