Samsung ha chiuso il terzo trimestre del 2020 con un aumento dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di ben il 59%, per un totale di 10.9 miliardi di dollari. L’utile netto è salito da 5.54 miliardi di dollari a 8.25 miliardi di dollari.
Nel periodo, anche le vendite sono cresciute. Samsung ha venduto l’8% in più per un totale di 59 miliardi di dollari. Scopriamo insieme maggiori dettagli di questa impennata.
Samsung nel terzo trimestre 2020 registra un aumento di ricavi del 59% rispetto all’anno scorso
Nella nota a margine della pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre 2020, Samsung ha detto che sebbene la pandemia da COVID-19 continui in tutto il mondo “la riapertura delle principali economie ha portato a un significativo aumento della domanda dei consumatori. Samsung è stata in grado di rispondere in modo aggressivo attraverso una gestione flessibile della supply chain globale registrando il più alto fatturato trimestrale mai raggiunto“.
La crescita trimestrale è stata guidata dal settore delle memorie, a sua volta spinto dalla domanda di smartphone e PC che ha condotto all’aumento delle spedizioni superiore alle aspettative di Samsung. Sono aumentati anche gli ordini delle fonderie, quindi della produzione di chip, così come è cresciuto il business dei pannelli soprattutto per il lancio di Galaxy Note 20, Galaxy Z Fold 2 e Galaxy Z Flip 5G.
A tale proposito, Samsung ha dichiarato che i suoi smartphone hanno registrato un balzo del 50% delle vendite, così come per l’elettronica di consumo sono cresciute le vendite di televisori ed elettrodomestici di fascia alta. Il colosso però mette le mani avanti per il prossimo trimestre, prevedendo una diminuzione dei profitti a causa del previsto crollo della domanda di memoria e dell’aumento della concorrenza nel mercato degli smartphone. In quest’ultimo caso, potrebbe riferirsi appunto alla sfida lanciata da Apple con il rilascio di iPhone 12.