Un nuovo filone dell’inchiesta inerente alla frode più spietata degli ultimi anni è stato finalmente chiuso dalla Procura di Milano: la truffa dei diamanti è tornata a far parlare di sé a causa del rinvio a giudizio di circa 72 individui coinvolti nel maxi inganno che come ricordiamo, ha coinvolto numerose persone tra cui anche volti celebri come Vasco Rossi, Federica Panicucci e Simona Tagli. Dopo mesi e mesi di attesa in cui la giustizia italiana ha cercato di garantire la legalità ed il rispetto delle regole, qualcosa è tornato a muoversi nonostante il traguardo sia ancora lontano.
Stando alle nuove indiscrezioni circolate a riguardo, grazie a questo nuovo capitolo di inchiesta è stato possibile individuare unlteriori 280 vittime del sistema connotato dai reati di truffa e autoriciclaggio e che ha indotto la creazione di un bottino pari a mezzo milione di euro illeciti.
Attraverso la complicità di dipendenti e dirigenti di numerosi istituti di credito come Banco Bpm-Banca Aletti, Mps, Intesa Sanpaolo e Unicredit, i risparmiatori della nazione sono stato tratti in inganno attraverso promesse di rendite che non hanno fatto altro che rivelarsi delle speranze senza fondamento. Nel registro degli indagati, ora figurano due nomi di spiccato rilievo nel settore bancario i quali Maurizio Sacchi, titolare della Dpi, Maurizio Faroni, ex Amministratore Delegato di Banca Aletti e Maurizio Zancarano, ex dirigente di Banco Popolare.
Giustizia sarà fatta per le vittime? La speranza è che questa questa brutta storia possa concludersi nel minore del tempo.