L’avvento del 5G in Italia – e nel mondo – doveva segnare l’inizio di una nuova era, e probabilmente il 5G rappresentava la novità più importante del 2020, su cui sarebbero stati puntati tutti gli occhi.
La diffusione dell’epidemia (prima, poi pandemia) da Coronavirus ha messo totalmente in ombra qualsiasi altra novità, incluse tutte quelle riguardanti la nuova connessione internet – che al massimo è stata sfruttata nelle teorie complottiste come fantomatica correlazione con la malattia da Covid-19.
Questo non vuol dire, però, che il comparto industriale e aziendale a lavoro in questi ambiti abbia interrotto il proprio percorso. Ad oggi il mondo della telefonia continua a viaggiare sui binari della nuova connessione, che rappresenterà comunque un punto nodale di svolta per il futuro della connettività. Anche senza il clamore mediatico che solitamente accompagna queste rivoluzioni.
Partiamo dall’operatore italiano TIM, che ha creato un bundle da 29,99 euro al mese per fruire della connessione mobile 5G. Nel pacchetto sono inclusi:
Al costo del bundle si vanno ad aggiungere 9,99 euro da pagare all’inizio per l’attivazione dell’offerta.
Vodafone offre un piano sì più costoso, ma anche più ghiotto: nessun limite in chiamate, SMS e Giga consumati nella tariffa che prende il nome – non a caso – di Infinito. Nello specifico, al costo di 36,99 euro, si potranno ottenere:
Il costo di 36,99 euro può essere abbattuto se si decide di utilizzare lo smart pay come metodo di pagamento: i clienti che opteranno per questa soluzione potranno ottenere gli stessi vantaggi allo straordinario prezzo di 24,99 euro. Quest’ultima possibilità è attivabile direttamente online in maniera molto semplice e veloce, basterà seguire le istruzioni all’apposita pagina.