Con lo scoppio della pandemia globale fortunatamente questo fenomeno sembrava essere scomparso ma, negli ultimi mesi, l’incubo delle truffe telefoniche è definitivamente ritornato. Ad oggi, di fatto, sono molteplici i dipendenti dei centralini telefonici che, pur di recuperare le vendite non effettuate durante il lockdown, se ne inventano di tutti i colori. Scopriamo quindi di seguito come difenderci.
Secondo quanto segnalato dagli utenti, nel periodo successivo al termine del primo Lockodwn le truffe telefoniche sono aumentate a dismisura. “Salve, sto parlando con il Sig?” A quanto pare uno degli errori più comuni da evitare assolutamente, è quello di pronunciare frasi del tipo:oppure “Sì, mi dica“.
Pronunciando frasi del genere, di rischia di cadere nella cosiddetta “truffa del SI”. Attraverso degli appositi programmi per PC, gli operatori malintenzionati riescono infatti a ritagliare la nostra voce per montare successivamente delle chiamate perfette in cui i consumatori pronunciano esclusivamente “SI”. Per evitare questo genere di truffa le soluzioni sono due: