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FIFA 21: ancora problemi per EA con la classificazione lootbox

La Dutch Gaming Authority (Ksa) ha classificato le Lootbox in FIFA di EA come gioco d’azzardo online illegale. Il motivo sarebbe la compravendita dei giocatori estratti dalle loot box per “Ultimate Team”, che non sono noti in anticipo e possono anche essere venduti a terzi per una valuta di gioco. La Ksa ha già imposto una multa di 250.000 euro a settimana fino ad un massimo di 5 milioni di euro lo scorso anno.

La multa, a quanto pare, è rivolta sia all’azienda che si occupa della vendita di FIFA, sia alla casa madre. EA ha quindi presentato un reclamo al tribunale. Secondo l’azienda, la modalità con cui gli utenti possono impadronirsi dei giocatori non è un gioco d’azzardo, poiché le loot box sono indissolubilmente legate al gioco. Inoltre, il contenuto ha un valore solo all’interno del gioco e non può essere convertito in denaro reale.

FIFA 21, i giocatori olandesi stanno avendo problemi

Giovedì, un giudice dell’Aia ha respinto le obiezioni

di EA. Se l’azienda vuole evitare le multe, deve disattivare le loot box entro tre settimane, secondo un nuovo rapporto. EA si dice delusa dalla decisione e non crede che i propri prodotti e servizi violino in alcun modo le leggi sul gioco d’azzardo. Per questo la società vuole fare appello per consentire ai giocatori olandesi di giocare completamente a FIFA Ultimate Team.

Alcuni paesi europei hanno già classificato le loot box come giochi d’azzardo, mentre i proprietari delle console hanno introdotto politiche che richiedono che i giochi realizzati per le loro console rivelino le probabilità delle loot box. Le loot box hanno attirato anche l’attenzione della House of Lords del Regno Unito. Nel settembre 2019, un rapporto del Comitato digitale, cultura, media e sport del Regno Unito ha consigliato al governo britannico di regolamentare le loot box ai sensi della legge sul gioco d’azzardo e vietarne la vendita ai bambini.

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Pubblicato da
Michele Ragone