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Bollo auto e Canone RAI addio: cosa succede alle tasse più odiate

Canone Rai e Bollo auto rappresentano senza dubbio due delle tasse più odiate dagli italiani. La prima, perché spesso il servizio pubblico offerto attraverso i canali televisivi non bilancia la somma che si va a spendere annualmente per pagare la tassa. La seconda perché in molti Paesi è stata abolita come tassa, e costituisce un esborso per molti ingiustificato a fronte delle numerose spese che già si hanno nel mantenimento di un’automobile.

Da anni si parla di abolire queste tasse, e simili proposte sono state sfruttate anche a più riprese nella campagna elettorale di diversi partiti politici. Ma il tutto si è sempre risolto in un nulla di fatto.

Con le nuove disponibilità economiche offerte dall’Europa, si riuscirà finalmente a procedere verso l’eliminazione di queste tasse? In molti vi stanno fantasticando, ma la verità è ben altra – ed è anche giusto così.

Canone Rai e Bollo Auto 2020: perché non saranno aboliti quest’anno

Per quanto detestate dai cittadini, bisognerà sopportare l’idea che queste due tasse permarranno ancora un bel po’ di tempo nel nostro ordinamento. Veniamo fuori da un periodo di emergenza unico 

nella storia repubblicana, in cui si è dovuto dar fondo ad ogni risorsa dello Stato e metter mano ai fondi dell’Unione Europea in larga misura pur di fronteggiarlo adeguatamente.

Già non sovraccaricare i cittadini di ulteriori tasse, visto il momento per molti critico (chi ha perso il lavoro, chi ha chiuso locali commerciali, chi ancora è in cassa integrazione), è un’impresa non da poco. Risulta impensabile, in quest’ottica, andare a rimuovere tasse che, per quanto possano essere discutibili, almeno assicurano un introito garantito nelle casse dello Stato da reinvestire in altri settori.

Parlandoci chiaramente: se pure le due tasse venissero mai abolite, ci si assicurerebbe di far entrare lo stesso denaro attraverso altre imposte. Sarebbe un riciclo, più che un’abolizione, e il Governo non intende muoversi in tal senso.

Pertanto bisognerà mettere una pietra sopra questa storia almeno per qualche anno, finché non si avvertiranno più gli effetti devastanti di questa pandemia sull’economia del Paese. Poi se ne potrà riparlare, eventualmente.

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Pubblicato da
Monica Palmisano