Samsung ha da poco presentato la famiglia Galaxy Note 20. I nuovi device del produttore coreano sono stati pensati con un doppio scopo. Il primo era certamente rappresentare la nuova generazione dei device pensati per una utenza business caratterizzati dalla presenza della Stylus Pen.
La seconda invece era risollevare le sorti economiche di Samsung dopo le vendite deludenti della famiglia Galaxy S20. I device della linea S infatti hanno risentito in maniera importante della pandemia, per questo le vendite non hanno raggiunto le aspettative iniziali.
Tuttavia, come per i Galaxy S20, anche la famiglia Galaxy Note 20 non sta convincendo i vertici di Samsung in termini di vendite. Secondo un nuovo report, il gigante coreano avrebbe ridotto la produzione di nuovi device.
Si parla di una riduzione di circa il 30% della produzione prevista. In particolare, ad ottobre erano attesi circa 900000 device, ma dalle linee ne sarebbero usciti appena 600000
. La situazione non è affatto piacevole per Samsung, anche considerando che Apple proprio in questi giorni ha aumento la produzione degli iPhone 12 per ordinativi sopra le aspettative.Un altro dato importante è il rapporto di produzione tra Galaxy Note 20 e Galaxy Note 20 Ultra, per ogni Note 20 prodotto si producono due Note 20 Ultra. Questo dato sottolinea come la riduzione della produzione abbia influito in particolar modo sulla versione base della famiglia.
Il calo degli ordinativi potrebbe anche essere legato all’arrivo della nuova generazione di device realizzati da Samsung. Con il debutto di Galaxy S21, l’azienda stima una domanda iniziare di due milioni di unità. Nel corso dei prossimi mesi infatti verranno allestite le linee per la produzione iniziale in vista del lancio che possiamo ipotizzare a febbraio.