Il bollo auto in Italia rappresenta l’imposta più scomoda in assoluto. In TV ed in Radio non viene diffusa la notizia dell’esenzione completa. Non è sopravvenuta causa decisioni del Governo derivanti la valutazione dell’assetto economico del Paese nel 2019 e dopo il Covid. Si continua a pagare, ma non è ovunque così. Il mancato aumento dell’IVA necessario a decretare il bollo Gratis non è stata l’unica direttiva imposta agli italiani. Allo stesso tempo, infatti, si è deciso per maggiore autonomia regionale per la gestione fiscale delle iscrizioni al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Tutto ciò che è stato introdotto per dire che alcune amministrazioni locali si sono riservate la facoltà di staccarsi dall’autonomia statale per decretare il proprio statuto. In casi come quello della Regione Emilia Romagna, infatti, vale la regola della tassazione zero per l’imposta di possesso. Ecco quali sono i requisiti e le ulteriori possibilità per gli altri cittadini residenti in altre zone d’Italia.
Addio Bollo Auto dopo la decisione della libera scelta alle Regioni, ecco dove non è obbligatorio pagare
Se immatricoli una nuova auto ibrida in Emilia Romagna potresti ottenere l’esenzione bollo auto. Vale per i veicoli di categoria la cui richiesta fiscale non superi 191 Euro su base annuale. In tale condizione, e per presentazione spontanea dell’istanza, si ottiene il proscioglimento temporaneo dai termini di pagamento. Il limite di validità per l’esenzione, salvo eventuali disposizioni aggiuntive future, si estende per un periodo di ben tre anni a partire dalla data di prima richiesta.
In altre circostanze è possibile sfruttare gli incentivi dovuti alle auto elettriche oppure il rinvio momentaneo del pagamento bollo auto sulla base delle proroghe disposte internamente alle Regioni che hanno deciso come da schema seguente.
- Lombardia – sospensione 8 marzo – 30 settembre, pagamento limite entro il 31 ottobre 2020.
- Campania – sospensione 1 giugno – 31 agosto, pagamento limite entro il 30 settembre 2020.
- Abruzzo, Marche, Calabria, Liguria e Valle D’asta – sospensione fino al 30 giugno, pagamento limite entro il 31 luglio.
- Piemonte – sospensione fino al 31 maggio 2020, pagamento entro il 15 luglio 2020.
- Sicilia – sospensione 8 marzo – 2 novembre, pagamento entro il 30 dicembre 2020.
- Provincia autonoma di Trento – sospensione fino al 31 ottobre 2020, pagamento entro il 30 novembre.
- Lazio, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano – proroga del pagamento scaduta al 30 giugno 2020.
- Calabria, Liguria e Valle D’aosta – sospensione fino al 30 giugno, pagamento entro il 31 luglio 2020.
- Puglia, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna – nessuna proroga al pagamento.
Se si rientra in tale circostanza è bene sapere che si potrà continuare ad utilizzare l’auto senza la paura di incorrere in notifiche esattoriali o generazione di scomode cartelle Equitalia e fermi amministrativi dei mezzi di trasporto privati.