I dati che maggiormente fanno pensare sono i numeri relativi ai decessi, nel corso della ultima giornata se ne sono registrati ben 352, un quantitativo costante se considerato che ieri erano stati 353. I guariti, invece, sono 5103, contro un numero altrettanto elevato, pari a 6258 unità registrato ieri. Al momento in Italia si registrano 443’235 persone certificate positive, di queste 22’116 sono ricoverati con sintomi, 2’292 sono invece in terapia intensiva, tutti gli altri 418’827 sono in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia in Italia si sono registrati 790’377 casi, di cui 39’754 decessi e 307’379 guariti.
La regione con il maggior numero di casi nel corso delle ultime 24 ore è, ormai come al solito, la Lombardia
con i suoi 7’758 contagi. Al secondo posto della classifica sale la Campania con una crescita da 4’181 casi, per finire poi con il Piemonte ed i suoi 3577 contagi.Sempre preoccupanti sono le condizioni del Veneto +2436, dell’Emilia Romagna +1758, del Lazio +2432, della Toscana +1828, della Liguria +1122 e della Sicilia con 1155 casi.
Le aree meno colpite sono Puglia +994, Marche +653, Abruzzo +423, Friuli venezia giulia +436, Umbria +496, Sardegna +184, provincia autonoma di Bolzano +249, provincia autonoma di Trento +225, Calabria +262, Valle d’Aosta +129, Basilicata +226 e Molise +16.
A partire da domani, 5 novembre 2020, entreranno in vigore le nuove limitazioni e restrizioni, con la definizione di zone rosse in cui sarà impedite lo spostamento tra comuni o regioni di appartenenza. Leggete attentamente il DPCM per maggiori informazioni.