L’Ofcom (l’agenzia regolatrice per le aziende di comunicazione del Regno Unito) ha deciso, in occasione del periodo difficile che ha portato molte persone a rimanere chiuse in casa, di diffondere alcuni suggerimenti. Ovviamente la quarantena causa un probabile incremento del traffico internet domestico. La maggior parte dei suggerimenti sono la base, come per esempio togliere il video dalle chiamate nel caso in cui il segnale dovesse risultare debole. Di particolare rilevanza ce n’è uno da tenere sempre bene a mente: non usare il forno a microonde quando si necessita di una connessione internet efficace e rapida. (Trattasi di interferenze Wi-Fi e microonde)
Interferenze Wi-Fi e microonde: le conseguenze
Risulta difficile da credere ma è così: un forno a microonde in funzionamento può interferire con il segnale del WiFi e in alcuni casi addirittura annullarlo. Spiegandolo nella maniera più semplice, questo capita perché sia i dispositivi connessi a internet che il microonde si servono di onde a bassa frequenza tra loro molto simili. Le onde del router hanno la capacità di raggiungere luoghi molto più lontani. Le onde del microonde invece sono fatte per stare nel microonde, scaldando il cibo al suo interno.
A volte però succede che alcune onde escano dal microonde, interferendo con quelle del router. Fortunatamente ciò non comporta nessun problema per la salute di chi ci si trova vicino.
Sia le microonde che scaldano le pietanze che quelle che permettono ai dispositivi WiFi di agire sono infatti onde ad altissima frequenza (circa 2,4 GHz). Sono simili ma non uguali. Possono pertanto interferire le une con le altre ostacolando le onde del router.