Proprio per questo tantissime catene di supermercati hanno organizzato sistemi di delivery per le consegne a domicilio. L’iniziativa è stata molto gradita, specialmente dagli abitanti delle zone rosse; I servizi attivati infatti hanno dovuto subire un vero e proprio assalto da parte di tutte quelle persone bloccate in casa e spaventate dal covid 19. Emblematico in tal senso il caso di Esselunga
.
Sembra infatti che i slot disponibili nella tabella stilata per le consegne a domicilio siano ormai dirotti all’osso. A tal proposito la compagnia ha specificato però che la crescita delle richieste di consegne a domicilio sia stata piuttosto graduale di pari passo con la percezione della possibilità di nuove chiusure.
In altre zone della penisola infatti, come per esempio a Roma, la situazione è molto più sotto controllo. La saturazione delle richieste è relativamente bassa e si può ancora ricevere la spesa ordinata in giornata. Sembra inoltre che Esselunga non sia l’unica a registrare questi problemi; tra le altre catene anche Carrefour inizia ad essere particolarmente congestionata. Maggiore disponibilità invece per marchi come Conad o Eatly.