Iniziato dunque il lancio di satelliti per creare le infrastrutture necessarie allo sviluppo della rete. Nello specifico il satellite è stato lanciato in orbita con il cosiddetto “Lunga Marcia 6” dalla stazione spaziale di Taiyuan. Da centro spaziale sono partiti in tutto 13 satelliti e tra questi proprio il primo tassello per la rete internet 6G. Gli altri invece avranno una funzione di controllo e di telerilevamento da remoto.
Il satellite per la connessione internet 6G è stato inviluppato dal team congiunto della Gouxing Aerospace technology di Chengdu, dalla UESTIC e dalla MinoSpace Technology di Pechino ed è stato intitolata all’Università di Scienza e Tecnologia della Cina. Le applicazioni di questo nuovo satellite sono molto variegate. Potrà essere impiegato, ad esempio, per il telerilevamento dei terreni.
Nello specifico potrà essere utilizzato nell’edilizia urbana e in agricoltura; un’altra possibile applicazione è quella relativa al monitoraggio degli incendi e dei disastri forestali. Le comunicazioni avverano in terahertz che permetterà di aumentare la velocità di circa 100 volte rispetto alla rete internet 5G. A questo punto non resta che attendere i risultati dei primi test, nella speranza di non dover attendere il 6G quanto stiamo attendendo per la rete 5G.