Compatibile con la maggior parte dei dispositivi Android in commercio (tra cui i classici brand Samsung, Huawei, Motorola e similari), il programma nasce proprio per recuperare in assoluta semplicità, ed in pochissimi passaggi, i file, anche senza aver effettuato il root dello smartphone.
Il suo costo è di 29,99 euro per un mese di licenza, di 39,99 euro per l’intera annualità successiva, oppure più semplicemente 49,99 euro per l’acquisto di una licenza a vita (utilizzo su 5 dispositivi ed 1 PC).
Dopo aver installato l’applicazione su un dispositivo Windows (no Mac OS), il sistema mostra due possibilità di scelta, il recupero dei dati/conversazioni di WhatsApp o dei file del sistema operativo Android.
Indipendentemente dall’opzione che sceglierete, la prima cosa da fare è abilitare l’USB debugging, ovvero permettere al programmare di effettuare un debug tramite connessione USB. Per attivarlo dovete dirigervi in Impostazioni -> informazioni sul software -> numero build (se non la trovate nella suddetta area effettuate una ricerca sul vostro smartphone).
A questo punto toccate la voce numero build ben 7 volte per abilitare la modalità Sviluppatore, il sistema vi restituirà la conferma di avvenuta attivazione, richiedendo l’inserimento del PIN/impronta digitale. Aprendo il nuovo menù Opzioni dello sviluppatore, dovrete semplicemente attivare la voce USB debug ed il gioco è fatto.
Nell’eventualità in cui il dispositivo non dovesse funzionare correttamente, dovete mettere in atto una seconda strategia. Sempre mantenendolo connesso
al computer, impostate come metodo di collegamento non trasferimento file, ma MTP e PTP (trasferimento immagini), ora dovrebbe funzionare correttamente.Tutte le procedure elencate devono essere attuate per entrambe le funzioni di Tenorshare UltData for Android, indipendentemente dall’utilizzo finale che ne volete fare.
Toccando Recover WhatsApp Data potrete avviare il recupero di video, foto, note vocali, sticker, chat e tutti gli allegati scambiati con i contatti, naturalmente senza aver effettuato il backup su Google Drive o similari. Dopo averlo provato possiamo dirvi che funziona alla perfezione, è rapido, intuitivo e molto semplice da utilizzare.
Nell’eventualità in cui invece vogliate effettuare un’analisi più approfondita, selezionate Recover Lost Data, in questo modo il sistema potrà recuperare le immagini, le chiamate, i contatti, i file PDF, le chat di WhatsApp, i file o le mail. Nella maggior parte dei casi dovrebbe essere possibile raggiungere l’obiettivo finale senza root, ma non si esclude che su alcuni modelli possa essere necessario. Tenorshare UltData for Android, in particolare il recupero dei dati, funziona benissimo anche dopo aver effettuato il reset ai dati di fabbrica dello smartphone.
In conclusione Tenorshare UltData for Android è un programma da acquistare subito se avete la necessità di recuperare file o dati dal dispositivo mobile, l’interfaccia è semplicissima, alla portata anche dell’utente meno esperto, e soprattutto è compatibile con la maggior parte dei modelli attualmente in commercio.
Se volete scaricarlo, o per maggiori informazioni, collegatevi al sito ufficiale.