Le truffe possono presentarsi sotto diverse identità rappresentando di conseguenza una problematica molto diffusa. Capaci di rubare i dati personali degli utenti, queste tipologie di inganno diventano molto più pericolose quando si parla di banche e di dati di accesso a queste ultime. Al fine di ottenere proprio tali credenziali, i cybercriminali collaudano dei piani a volte complicati ed a volte molto semplici ai quali, però, molte persone cascano.
Truffe bancarie: come difendersi da tali inganni e proteggere i propri risparmi
Nel corso del tempo la tecnologia si è evoluta e così hanno fatto anche i cybercriminali, i quali hanno adottato mezzi sempre più innovativi per compiere i loro piani. Se prima la modalità prestabilita per realizzare le truffe erano le email e dunque il phishing, oggi i truffatori adoperano mezzi ancora più semplici e immediati: gli SMS.
Definita Smishing la tecnica che vede protagonisti i messaggi, questa risulta essere assai insidiosa perché colpisce direttamente l’individuo che leggendo l’SMS viene colto dalla sorpresa ed è subito pronto a cliccare il link in allegato finendo col diventare una vittima.
Al fine di potersi difendere efficientemente da queste truffe, i consigli da seguire sono sempre tre:
- tenere a mente che alcun istituto bancario contatta i propri clienti per SMS o email, soprattutto nei casi in cui effettivamente si stia registrando un problema con il proprio conto, un bonifico o, ancora un pagamento;
- ricordare che le truffe possono assumere diverse forme;
- nel caso di dubbio è sempre meglio fare un salto il filiale invece che rischiare il proprio denaro.