La fortuna dell’avvento delle piattaforme streaming come Amazon Prime Video, Netflix, DAZN, Disney+ e quant’altro, ha permesso a molti di recuperare serie TV storiche, dapprima introvabili da nessuna parte. È diventato possibile rivedere alcune serie TV che prima erano solo un ricordo. L’esempio perfetto è proprio Buffy. Si tratta infatti di una serie che ha caratterizzato in gran parte gli anni ’90 e gli adolescenti di quell’epoca. Vediamo nel dettaglio, nell’articolo a seguire.
Buffy è una serie creata da Joss Whedon, andata in onda a partire dal 1997 e durata fino al 2003, per un totale di 7 stagioni. Il successo avuto all’epoca, fu tale da far diventare letteralmente un cult, ricordato tutto oggi con una nostalgia dai fan. Molti potrebbero pensare che si tratti solo di una semplice serie adolescenziale, ma realtà non è così. Uno dei punti di forza di Buffy
, è proprio l’evoluzione che subiscono i personaggi e la serie insieme al proprio pubblico. Molte puntate hanno una autoironia di fondo, che spesso si burla scherzosamente del genere horror. Inoltre il lavoro di Whedon, era molto all’avanguardia già allora, in termini di femminismo, non discriminazione e parità di genere. Buffy è stata la prima eroina donna in una serie TV in quello stile.Successivamente a questa serie, anche Streghe è stata aggiunta sulla piattaforma. Sebbene non si tratti di una serie altrettanto geniale, ha indubbiamente caratterizzato l’adolescenza di molti ed è a sua volta diventata una serie cult e ancora adesso è ricordata da molti con estremo affetto.