Sono più di quanti si possa pensare gli appassionati di numismatica sempre alla ricerca di vecchie monete da collezione. I collezionisti tra l’altro sono spesso disposti a spendere cifre davvero considerevoli per accaparrarsi uno dei pezzi mancanti alla propria collezione. Vale dunque la pena cercare nei meandri dei cassetti di casa nella speranza di trovare qualche pezzo unico, che possa valere una piccola fortuna.
Non si può mai sapere infatti se si ha tra le mani un pezzo pregiato che potrebbe fruttare al possessore più di qualche lira. Al di la dei pessimi giochi di parole è però davvero consigliabile, qualora si possedessero vecchie lire sepolte sotto strati di oggetti, cercare di capirne il reale valore.
Vecchie monete: 200, 10 e 50 lire tra i tagli più ricercati
Per dare una dimensione di quanto alcune vecchie monete possano valere prendiamo in esempio le 200 lire del 1977. Questo particolare taglio risulta uno dei più rari in circolazione; di queste monete ne sono state prodotte solo 1500 esemplari il cui valore si aggira, ad oggi tra i 500 e gli 800 euro. Altre monete piuttosto ricercate sono le 10 lire coniate nel 1946, il cui valore può raggiungere l’incredibile cifra di 6’000 euro.
Ancora le 50 lire del 1958 tra pezzi più ricercati per i collezionisti di vecchie monete. Il valore di queste 50 lire, quelle raffiguranti un uomo intento a lavorare con incudine e martello, possono raggiungere i 2’000 euro. Le 2 lire del 1949 poi, rappresentanti una spiga di grano, raggiungo quotazioni che si aggirano sui 2’000 euro. Infine le 5 lire prodotte nel 1956 si attestano su un valore che varia tra i 1’800 e i 2’000 euro.