WhatsApp torna ad essere un servizio centrale per la nostra quotidianità – non che prima non lo fosse – in questo autunno caratterizzato ancora una volta dalle norme di distanziamento per l’emergenza sanitaria. Con la ripresa dei regimi di lockdown, in Italia con in Europa, tante persone si affidano alla piattaforma di messaggistica per comunicare con amici, colleghi di lavoro, parenti.
Proprio per questa sovraesposizione alle conversazioni di WhatsApp, le attenzioni sulla chat devono essere quanto mai alte. Non è un caso, infatti, se nelle ultime settimane è tornato a circolare un messaggio molto pericolo per gli utenti.
Il messaggio, inviato da un numero privato, comprende il seguente testo “Il tuo numero WhatsApp non è registrato. Clicca qui per registrarlo”
. In allegato al citato testo vi è anche un link.Proprio al link bisogna fare particolare attenzione. Utilizzando una tecnica oramai consolidata, infatti, i malintenzionati della rete sfruttano questi messaggi palesemente allarmistici su WhatsApp per attirare i lettori nel loro tentativi di phishing.
L’obiettivo è quello di spingere le persone a cliccare sul link. Una volta aperto il collegamento, sul profilo della vittima saranno attivati in automatico servizi a pagamento. Va da sé che con l’attivazione dei servizi a pagamento, il credito residuo con TIM, Vodafone e WindTre potrebbe essere azzerato o drasticamente ridotto.
Gli utenti devono quindi prestare particolare attenzione a questi messaggi, specialmente in questo momento d’emergenza a causa del Covid. La soluzione ideale per evitare ogni problema è quella di eliminare in tempo qualsiasi comunicazione ritenuta sospetta.