Microsoft, Xbox Series X, Xbox Series S, Xbox One, iFixit La nuova generazione di console è appena arrivata e la sfida tra Microsoft e Sony è solo alle battute iniziali. I nuovi hardware messi a punto dalle due aziende permettono prestazioni impressionanti, mai raggiunte prima nel settore.

In particolare la nuova Xbox Series X si preannuncia come la console più potente mai creata. Ma la storia delle console Xbox è stata a lungo legata al famoso “red ring of deathparticolarmente diffuso su Xbox 360. Quando sulla piattaforma old gen comparivano dei LED rossi, significava che la console era danneggiata o peggio rotta.

Per fortuna quei tempi sono passati e Microsoft ha modificato sostanzialmente l’architettura delle piattaforme. Infatti, i ragazzi di iFixit hanno effettuato un primo teardown di Xbox Series X e ne hanno valutato soprattutto la riparabilità.

Microsoft ha ottimizzato Xbox Series X in ogni suo aspetto

Ne emerge che la soluzione messa a punto da Microsoft privilegia la riparabilità, ottenendo 7 punti su 10 nella scala di iFixit. La console è facilmente smontabile e bastano pochi attrezzi e passaggi per accedere alle componenti. Tutte le viti utilizzate sono standard, quindi non c’è bisogno di cacciaviti speciali.

Microsoft ha privilegiato uno schema modulare per facilitare la sostituzione delle componenti. La ventola, il lettore Blu-Ray, l’alimentatore e il modulo wireless vengono via con facilità. L’unico elemento particolarmente ostico è l’SSD che richiede del lavoro aggiuntivo per lo smontaggio. Microsoft inoltre non utilizza colla per tenere insieme gli elementi ma tende a coprire le viti con degli adesivi, rendendo più lungo il processo.

Tutto sommato ne emerge che l’obiettivo di Xbox Series X è tenere sotto controllo le temperature e facilitare il passaggio d’aria all’interno della struttura. Questo permetterà alla console di lavorare senza intoppi per anni senza manifestare mai un “red ring of death“.

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