I dati diffusi quest’oggi dal Ministero segnano una nuova svolta nello sviluppo dell’epidemia sul territorio italiano, a fronte di 254’908 tamponi processati, sono 40’902 i nuovi contagi (ieri erano stati 37’978). I decessi, invece, scendono fortunatamente a 550, contro i 636 delle scorse 24 ore, con 11’480 guariti (ieri erano 15’645). Al momento sul territorio italiano sono 663’926 i contagiati, di questi 30’914 sono ricoverati con sintomi, mentre 3’230 sono in terapia intensiva, i restanti 629’782 sono invece in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia sono 1’107’303 i casi da Coronavirus in Italia, con 44’139 decessi e 399’258 guariti su tutto il territorio.
La Lombardia è ormai quotidianamente in cima alla classifica delle regioni più colpite, anche oggi ha fatto registrare una crescita di 10’624 casi
in sole 24 ore. Al secondo posto si posiziona il Piemonte, con un incremento notevole, pari a 5’258 casi, seguito poi infine dalla Campania (pronta a diventare zona rossa) con 4’079 contagi.Le restanti aree con un numero particolarmente elevato sono Emilia Romagna +2384, Veneto +3605, Lazio +2925, Toscana +2487, Liguria +1209, Sicilia +1707 e Puglia +1350.
Proseguendo nella disamina di cosa accade nelle regioni, incrociamo poi le Marche +740, Umbria +604, Abruzzo +683, Friuli Venezia Giulia +831, provincia Autonoma di Bolzano +820, Sardegna +632, provincia Autonoma di Trento +202, Calabria +297, Valle d’aosta +103, seguita infine da Basilicata +300 e Molise con soli 63 contagi.
La curva, secondo alcuni specialisti, pare essere pronta ad un attenuamento dell’aumento quotidiano, non ci resta che continuare a seguire le indicazioni nazionali e sperare.