covid 19La Fake news sono un po’ come il covid 19, circolano silenziosamente e quando non te lo aspetti ti ritrovi nel pieno dell’emergenza. Fu cosi ad aprile per la rete 5G, quando molti comuni decisero di bloccare la costruzione delle antenne per una infondata paura per la salute dei cittadini. Oggi, speriamo di no, potrebbe presentarsi una situazione simile con un altro tema, altrettanto surreale.

Parliamo dei termoscanner, o scanner a pistola, impiegati dall’inizio della pandemia in modo sempre più diffuso per la misurazione della temperatura corporea. Secondo alcune teorie del complotto questi apparecchi sarebbero in grado di cancellare la memoria grazie ai terribili raggi infrarossi. Insomma pare che tra le mani ci si possa trovare il neuralizzatore, il famoso dispositivo cancella memoria diventato celebre grazie a Man in Black.

Covid 19: anche i medici prendono posizione

 

La notizia, anzi la fake news, ha iniziato a prendere piede, con mola probabilità, da una pagina Facebook di origine australiana. Da qui come tutte le fake news ha preso piede tra le varie pagine complottiste in modo piuttosto diffuso; la situazione visto soprattutto il periodo particolare, con la pandemia di Covid 19 che ancora affligge il pianeta, è stata presa in mano dall’ordine dei medici, che hanno smentito con forza la teoria.

Secondo quella che potremmo definire una storiella gli infrarossi dello scanner andrebbero ad intaccare la ghiandola pineale; in questo modo si causerebbero seri danni alla memoria che ovviamente in governi vorrebbero nascondere. Ovviamente, lo vogliamo ripetere, si tratta di una gigantesca fake news.

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