In questo momento storico, l’Italia si sta trovando ad affrontare uno dei periodi più difficili della sua storia. Questo perché l’emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova il Paese già dal mese di marzo, e pare che l’ondata attuale, tornata con ancor maggior vigore della prima, stia mettendo in serie difficoltà vari settori.
Lo Stato ha dovuto per forza di cose prendere dei provvedimenti il prima possibile, essendo che era necessario contenere questa situazione così difficile data dalla pandemia. Infatti, sono state applicate delle misure maggiormente restrittive, in base alle diverse regioni suddivise in “zone”, che hanno portato il Governo ad evitare un lockdown che può diventare nuovamente generalizzato.
Il clima non è di certo favorevole per le casse statali, e ovviamente si sta cercando di trovare la soluzione migliore per far sì che le finanze del Paese possono rinverdire. Una delle idee che è stata presa in considerazione, come detto prima, è sicuramente quella dell’introduzione di una tassa Patrimoniale, che però sta facendo storcere il naso a moltissimi italiani.
Tassa Patrimoniale: il Governo rassicura tutti gli italiani
Tutto ciò dunque va un po’ “contro” il popolo, anche se il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci ha tenuto a rassicurare tutti i cittadini, dicendo che non si ha l’intenzione di prendere un provvedimento simile. Una misura economica di questo tipo non sembra neanche risultare allo Studio delle Commissioni. Infatti, a metterla sul piatto erano più alcuni dell’opposizione ed esperti economisti, i quali la ritenevano una misura efficace per risanare le casse dello stato. Inoltre, questo non farebbe altro che spingere una grande massa di persone verso paradisi fiscali vari al posto che attirare nuovi capitali sul posto. Ciò non farebbe di sicuro bene all’Italia, finanziariamente parlando.
Altre rassicurazioni sono venute dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, la quale è intervenuta dicendo che queste erano solo dicerie di persone che mostrano scarso rispetto verso le istituzioni e per l’emergenza sanitaria del momento. In un momento così delicato come questo, infatti, è bene che si mantenga l’ordine, al posto di creare situazioni spiacevoli e di ulteriore disagio inutilmente.