I rumors di WhatsApp non mancano nemmeno in questa fase in cui l’attenzione del pubblico è riversata verso altri argomenti, anche in ambito tech. La chat di messaggistica istantanea continua a catalizzare l’attenzione sia del pubblico che degli addetti ai lavori. Sul web, però, bisogna fare anche attenzione a ciò che si legge. Oltre alle tante indiscrezioni che sono verificate e che si rivelano poi giuste, ve ne sono altre che non trovano corrispondenza nella realtà.
E’ questo, ad esempio, il caso del possibile degli account a pagamento. In queste ultime settimane, attraverso chat della stessa WhatsApp o attraverso i gruppi, sono avanzate alcune possibili notizie circa un clamoroso ritorno al passato della piattaforma.
Nei suoi primi anni di vita (prima dell’acquisizione da parte di Facebook), WhatsApp prevedeva un piccolo costo annuale per i suoi servizi. Questo costo era previsto in 0,89 centesimi per account. Anche se irrisorio, il pagamento di WhatsApp scontentava molti utenti.
Dopo aver eliminato definitivamente il pagamento, gli sviluppatori di WhatsApp continuano a difendere la loro scelta. Allo stato attuale non vi è nessuna ipotesi circa una ripresa degli account a pagamento. Tutto ciò che si legge in direzione opposta deve essere quindi considerato come una vera e propria notizia fasulla.
La fake news degli account a pagamento, nonostante le rassicurazioni degli addetti ai lavoratori di WhatsApp, sta spaventando molte persone. E’ bene ribadire come in alcuni casi, dietro queste finti annunci ci siano tentativi di phishing da parte di malintenzionati. Eliminare tal genere di messaggio è quindi sempre una buona soluzione.