Si chiama Care Hub, ed è la nuova funzionalità ideata da Amazon per far fronte alla crescente richiesta, da parte di persone sole (soprattutto anziani), di assistenza e cure.
L’applicazione Alexa andrà ad integrare questa sezione che permetterà di seguire da remoto chiunque si desideri monitorare, che siano genitori o parenti che si trovano in stato di necessità, magari per via dell’età o di altre condizioni che non consentono loro di essere pienamente autonomi.
Perché questa funzioni, serve che nella casa della persona da accudire sia installato uno smart speaker Echo, collegato per l’appunto con Alexa sullo smartphone dell’interessato.
Nello specifico, le interazioni dell’anziano con Alexa saranno sempre registrate e riportate nell’app, consultabili da chi si prende cura dell’anziano in qualsiasi momento. Inoltre, si può decidere di impostare notifiche per la prima volta che la persona usa l’assistente al mattino, come anche se non vi è interazione.
Il tutto preservando la massima privacy: l’obiettivo non è controllare ogni singola mossa, bensì che vi siano delle interazioni e che quindi non sussista alcun problema. Di fatto, il report sullo smartphone indicherà solo, ad esempio, che la persona sta ascoltando della musica o ha effettuato una chiamata, ma non di che brani si tratti o a chi fosse indirizzata la telefonata. Questo consentirà a chi si prende cura dell’anziano di preservare un controllo discreto, sufficiente ad essere rassicurati che tutto proceda per il meglio.
In caso di necessità, Alexa potrà addirittura effettuare una chiamata dallo speaker al telefono del tutore, così da allertarlo laddove l’anziano chieda aiuto.