La lotta alla diffusione del Covid 19 passa anche e soprattutto dalla condivisione delle scoperte scientifiche, un arma fondamentale anche per la realizzazione di un vaccino. La comunità scientifica è sempre connessa per concentrare gli sforzi e riuscire a debellare questa piaga che affligge il mondo da più di un anno. Purtroppo però oltre che al Covid 19 si deve far fronte anche ai numerosi attacchi hacker che mirano a sottrarre queste preziose informazioni.
A lanciare l’allarme la Microsoft che comunque specifica come la maggior parte dei tentativi di attacco non siano andati a buon fine. Quello che preoccupa è però l’assenza di informazioni riguardo gli attichi che invece hanno avuto successo; non si sa molto di quali dati siano stati sottratti.
Covid 19: la cybersecurity gioca un ruolo fondamentale
Sarebbero almeno tre i gruppi hacker ad aver tentato attacchi a diversi obiettivi; nello specifico parliamo del gruppo hacker Fancy Bear, di matrice russa insieme al nordcoreano Lazarus e un terzo gruppo chiamato Cerium. Gli stati colpiti sono: Canada, Francia, India, Corea del Sud e Stati Uniti.
A meglio chiarire la situazione un post pubblicato sul blog della Microsoft; Tom Burt, vicepresidente per la sicurezza, dichiara: “la maggior parte di questi attacchi è stata bloccata dalle protezioni di sicurezza integrate nei nostri prodotti. Abbiamo informato tutte le organizzazioni prese di mira e, laddove gli attachi hanno avuto successo, abbiamo offerto aiuto”. Giungono inoltre informazioni relative ad attacchi condotti anche contro Giappone e Australia; ancora una volta la sicurezza digitale gioca un ruolo fondamentale in un’aspetto tanto importante come la lotta al Covid 19.