Oltre ai classici droni alimentati da batterie elettriche, esistono ad oggi alcuni droni alimentati ad idrogeno, ma anche questi ultimi hanno come pecca l’autonomia di volo. In caso di necessità o ad esempio di voli di ricognizione (soprattutto in mare dove sono coinvolti altri fattori rilevanti come il vento o l’acqua di mare), i soliti velivoli non sono in grado di garantire una durata del volo sufficiente. I ricercatori della Delft University of Technology, però, sono riusciti a sviluppare un drone alimentato a idrogeno dall’autonomia davvero pazzesca.
In collaborazione con la guardia costiera e la marina militare olandesi, questi ricercatori sono riusciti a ideare una nuova tipologia di velivolo dall’autonomia strabiliante. Si tratta infatti di un drone alimentato ad idrogeno con a supporto un set di batterie
in grado di ricaricarsi durante il volo. Il suo peso complessivo è pari a 13 kg con una apertura alare di 3 metri. Dal punto di vista dell’ecosostenibilità, questo drone ha emissioni di solo ossigeno e vapore acqueo, dato che l’idrogeno presente in una bombola in fibra di carbonio è in grado di alimentare una cella combustile che lo trasforma in energia elettrica.Il drone sviluppato da questi ricercatori è in grado di effettuare voli di lunga durata e di decollare e atterrare verticalmente pressoché dovunque. Durante i test svolti dai ricercatori, come già accennato, il velivolo è riuscito a rimanere in volo per una durata davvero notevole, ovvero per ben 3 ore e mezza.