Le osservazioni del satellite gioviano, Europa, vanno avanti ormai da decenni. La luna del gigante gassoso del nostro Sistema Solare è infatti oggetto di studi dato lo strato di ghiaccio che ne ricopre la superficie e la cui acqua potrebbe rappresentare un ambiente ideale per ospitare la vita.
Ma non è questo il motivo per cui negli ultimi giorni si è tornato a parlare di Europa. Il satellite sta infatti offrendo spettacolo per via dell’eccezionale forma di luminescenza verdastra che ha dimostrato di poter assumere in particolari condizioni, che proprio in queste ore si stanno verificando.
A studiare la derivazione di una così stupefacente colorazione ci ha pensato il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) del California Institute of Technology (Caltech) della Nasa, che ha anche elaborato una simulazione per verificare la provenienza del fenomeno e ne ha descritto i risultati sulla rivista Nature Astronomy.
Stando a quanto emerge dallo studio, il motivo del fenomeno risiederebbe nella particolare risposta della superficie della luna alle radiazioni provenienti dal proprio pianeta di riferimento, ossia proprio Giove. Questa conclusione è frutto degli esperimenti che hanno simulato un bombardamento di radiazioni su una superficie ghiacciata ricca di sali, perfetta per mimare il comportamento dello strato più esterno della calotta di Europa.
Per approfondirne la precisa composizione saranno necessarie ulteriori ricerche, che saranno effettuate proprio nell’orbita di Giove con la missione Europa Clipper, in programma per il 2025. La sonda andrà ad effettuare ben 45 sorvoli ravvicinati sul satellite, che permetteranno agli scienziati di visualizzare, mappare e studiare più da vicino lo strato di ghiaccio in questione, così da verificarne l’eventuale compatibilità con la presenza di forme di vita anche negli stadi più ancestrali dello sviluppo.