Nel 2020 acquistare e vendere online i propri oggetti preziosi è un’azione del tutto normale. Purtroppo però si può incappare in truffatori esperti che hanno come unico scopo l’ottenimento del vostro conto corrente. A causa di questi ultimi anche vendere un pezzo di arredo o un oggetto costoso risulta pericoloso. Ultimamente, infatti, si sono verificate parecchie truffe rivolte proprio ai venditori. Vediamo come funziona la truffa del bancomat.
Dopo essersi accordato con il venditore, il finto acquirente propone di effettuare il pagamento tramite postepay, bancomat o bonifico. Se il venditore accetta ingenuamente, è facile dedurre il risvolto della frode. Il truffatore propone alla vittima di recarsi presso uno sportello bancomat dove egli promette di accreditare i soldi sul conto legato alla carta che il venditore inserirà nello sportello.
Attenzione: per poter effettuare questa operazione un buon acquirente si limiterebbe a chiedere i dati della nostra carta (IBAN o numero della carta), senza richiederci di andare a uno sportello bancomat.
Nel momento in cui la preda si dirige allo sportello, l’acquirente chiederà lui di:
A questo punto, il truffatore richiede al venditore un numero di carta da inserire, sostenendo che sia però il “numero dell’ordine per il prodotto”.
Non è assolutamente necessario che il venditore si rechi al bancomat durante una compravendita: qualora dovesse accadere rifiutate immediatamente. Ma non solo, è fondamentale che voi ne facciate presente alla piattaforma sui cui state vendendo e naturalmente NON proseguite con la trattativa.
In altri casi si può sempre ricorrere all’aiuto della Polizia Postale.