Qualcuno aveva già parlato del Coronavirus molto tempo fa indicando come sarebbe stato il motivo principale di una diffusa crisi sociale ed economica nel 2020. All’interno di alcuni antichi testi viene descritto dall’astrologo Nostradamus come una “grande peste” cui attribuire l’onere di disordini e radicali stravolgimenti di vita. Le profezie pare si siano avverate a secoli di distanza dopo la valutazione delle scritture. Ma tutto questo non sarà forse la cosa peggiore che dovremo affrontare. Ecco cosa si pensa possa arrivare.
Il Coronavirus era stato riportato da Nostradamus insieme all’arrivo di altre situazioni nefaste
Si parte con il Coronavirus e si finisce con il filone negativo di una Terza Guerra Mondiale che passa per un dissesto planetario già ampiamente constatabile.
Non possiamo confermare l’avvenuto insorgere di un conflitto che – secondo il profeta francese – avrebbe termine nel 2025 tra due grandi super potenze mondiali mosse da motivazioni di carattere religioso e politico. Ma possiamo già confermare i danni al Pianeta con terremoti, uragani, maremoti ed inondazioni che hanno riguardato a più riprese l’Europa e gli Stati Uniti d’America nel corso dell’anno.
Lo scenario di proscioglimento diplomatico avvolto da un clima di stampo terroristico unitamente alla prospettiva di dissesto idrogeologico della Terra è davvero poco confortante. Nonostante questo è stato lo stesso Nostradamus a dire che dopo il Coronavirus riusciremo a vivere di più. Potrebbe essere nel 2031 che, infatti, si potrebbe raggiungere l’apice del progresso medico sul fronte della diagnostica e la cura delle malattie. Stando a quanto riportato saremo destinati a rimanere sulla Terra per non meno di 100 anni. Resta tutto da vedere.