Si parte con il Coronavirus e si finisce con il filone negativo di una Terza Guerra Mondiale che passa per un dissesto planetario già ampiamente constatabile.
Non possiamo confermare l’avvenuto insorgere di un conflitto che – secondo il profeta francese – avrebbe termine nel 2025 tra due grandi super potenze mondiali mosse da motivazioni di carattere religioso e politico. Ma possiamo già confermare i danni al Pianeta
con terremoti, uragani, maremoti ed inondazioni che hanno riguardato a più riprese l’Europa e gli Stati Uniti d’America nel corso dell’anno.Lo scenario di proscioglimento diplomatico avvolto da un clima di stampo terroristico unitamente alla prospettiva di dissesto idrogeologico della Terra è davvero poco confortante. Nonostante questo è stato lo stesso Nostradamus a dire che dopo il Coronavirus riusciremo a vivere di più. Potrebbe essere nel 2031 che, infatti, si potrebbe raggiungere l’apice del progresso medico sul fronte della diagnostica e la cura delle malattie. Stando a quanto riportato saremo destinati a rimanere sulla Terra per non meno di 100 anni. Resta tutto da vedere.