Coronavirus: dopo il primo lockdown aumenta la vendita di capi sportivi

Il periodo del primo lockdown causato dal Coronavirus (che va dal mese di febbraio a giugno 2020), sono cresciute dell’83% le ricerche online con finalità di acquisto per scarpe da running, dell’80% quelle per maglie da corsa, del 49% quelle relative ai reggiseni sportivi e del 22% quelle per i contapassi. Ciò è emerso dagli studi di SEMrush, leader nella gestione della visibilità online e piattaforma SaaS di content marketing, il quale ha studiato le ricerche di milioni di utenti in Italia, attraverso lo strumento SEMrush Traffic Analytics.

 

Coronavirus: i brand e i negozi più ricercati

Quali sono i brand più venduti e i negozi online che hanno effettuato più vendite? Secondo i dati di SEMrush le scarpe Nike da running da uomo hanno registrato un aumento di quasi il 90%. Così come Asics, che cresce dell’83%, seguita dalle scarpe da running dell’Adidas a +23% e dalle Saucony running a +26%.

La corsa è un’attività fisica che fa molto bene alla salute e all’umore, può essere svolta praticamente ovunque e non implica l’utilizzo di attrezzi complicati o costosi. – Ha dichiarato Fernando Angulo, Responsabile della comunicazione di SEMrush – Leggendo i dati, ci fa piacere notare come gli utenti in Italia in questi mesi si siano dedicati al proprio benessere e alla propria forma fisica e, ancora di più, che non si sia trattato di un’infatuazione passeggera, ma di una vera e propria passione, o l’inizio di un nuovo stile di vita, come continuano a confermare anche i dati degli ultimi mesi”.

Non sono da meno le giacche che, in previsione della stagione invernale, non potranno mancare. Da luglio a settembre (nonostante il Coronavirus) le ricerche online di giacche da corsa sono cresciute infatti del 1.000%. Cresce anche l’interesse per i joggers a +50%, di maglie da corsa, a +29%, di calze da running, a +24%, e di scarpe da running, a +22%.

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