Dal gennaio dello scorso anno, dopo la firma dell’ex ministro del Mise Di Maio, è partito ufficialmente il programma Piazza Wifi Italia, che prevede di dotare la quasi totalità dei comuni italiani di una rete Wifi gratuita e accessibile agevolmente.
Dopo più di un anno dall’inizio dell’installazione degli hotspot, oggi oltre 3200 comuni possiedono almeno un punto di accesso alla rete, e molti altri sono in arrivo grazie all’estensione del piano, volto ad includere anche gli uffici postali e le ASL territoriali.
Il progetto, portato avanti da un’iniziativa del Mibact e del Mise, ha previsto lo stanziamento di diversi milioni per portare a termine la completa definizione dell’infrastruttura a sostegno della rete Wifi. Si tratterà di una connessione a cui accedere tramite appositi hotspot posizionati nei vari comuni, in punti strategici, e coinvolgerà, al massimo della sua espansione, oltre 7900 comuni.
Il Wifi che tutti aspettavamo: libero, gratuito e fruibile negli spazi aperti
L’obiettivo corrisponde al voler estrarre alcune zone d’Italia tuttora tecnologicamente arretrate da questa zona d’ombra, per poterle rendere pienamente adeguate al contesto in cui si vive al giorno d’oggi in termini di informatizzazione e utilizzare questa implementazione per smuovere il contesto socio-culturale che avvolgono determinate aree.
Dare un’impulso alla cultura passa anche attraverso la disponibilità alla fruizione della cultura stessa, e in un mondo in cui essa va sempre più digitalizzandosi e informatizzandosi, non può che essere necessario adeguare gli strumenti al fine, e non il contrario.
La connessione potrà avvenire tramite app disponibili sul Play Store e sull’Apple Store. Il primo passaggio corrisponde alla registrazione al servizio, seguita poi da un semplice e intuitivo login. Ogni qualvolta ci si ritroverà nei pressi di un hotspot valido, il dispositivo su cui è installata l’app si connetterà automaticamente, senza il bisogno di procedere con il login.