Indipendentemente dalle considerazioni precedenti, snoccioliamo i dati diffusi quest’oggi dal Ministero per capire effettivamente la situazione in Italia. Sfortunatamente le persone continuano a morire, oggi sono 699 i decessi (contro i 653 del precedente bollettino), con 21’035 guariti o dimessi dall’ospedale. Al momento sul territorio si contano 777’176 persone certificate positive, di queste 3’748 sono effettivamente in terapia intensiva, 33’957 sono ricoverate in ospedale, e tutti gli altri invece sono in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia sono 1’345’767 i casi di Covid-19 in Italia, con 520’022 guariti e 48’569 deceduti.
I numeri della Lombardia
tornano a crescere e sfiorare le 10’000 unità, quest’oggi si è fermata a 9’221 casi da Coronavirus; al secondo posto della classifica si posiziona nuovamente la Campania, con un incremento di 4’226 casi, seguita poi a ruota dal Piemonte ed i suoi 3861 nuovi contagiati.Le altre realtà che ancora oggi appaiono essere abbastanza in difficoltà sono Veneto +3468, Emilia Romagna +2533, Lazio +2667, Toscana +2207, Sicilia +1634, Puglia +1456 e Friuli venezia Giulia +1018. Periodo relativamente tranquillo per la Liguria, da tempo scesa sotto le 1000 unità con i suoi 761 casi odierni, quasi alla pari dell’Abruzzo +705 e della provincia autonoma di Bolzano +736 (la quale ha attivato uno screening di massa).
Tutti gli altri, invece, contano +512 nelle Marche, +394 nell’Umbria, +581 in Sardegna, +234 nella provincia autonoma di Trento, +515 in Calabria, +155 in valle d’Aosta, +218 in Basilicata e ben +139 persone contagiate in Molise.