L’AGCOM ha apportato delle modifiche al piano nazionale di numerazione, per ciò che riguarda le telecomunicazioni, assegnando un nuovo numero per servizi di pubblica utilità della Croce Rossa Italiana e anche spostandofra le numerazioni per servizi di emergenza l’esistente numero blu per le emergenze in mare della Guardia Costiera. Ecco i dettagli nell’articolo a seguire
La pubblicazione delle delibere dei relativi provvedimenti, avvenuta in entrambi i casi il 19 Novembre 2020, sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha reso note queste modifiche.
La prima delle due, datata 8 Ottobre 2020, è la delibera n. 312/20/CIR, denominata “Modifica della classificazione del servizio svolto con la numerazione 1530 da servizio di pubblica utilità a servizio di emergenza”.
Recepisce il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 Luglio 2020 recante “Numero Unico di emergenza europeo. Modifica della classificazione del numero blu – 1530 per le emergenze in mare”
, nell’ambito del quale è previsto che il numero 1530 sia incluso tra i numeri per i servizi di emergenza. Fino ad ora, infatti, il numero 1530 della Guardia Costiera era incluso nella lista delle numerazioni per i servizi definiti di pubblica utilità.L’altra delibera è la n. 323/20/CIR, documento in questo caso del 29 Ottobre 2020, che riguarda “Assegnazione di risorse di numerazione al ministero della salute”.
In questo caso l’Autorità ha infatti ricevuto, con una nota del 2 Settembre 2020, una richiesta da parte del Ministero della Salute per l’assegnazione di un numero di pubblica utilità da dedicare ad attività svolte dalla Croce Rossa Italiana. Pertanto ha apportato i medesimi cambiamenti anche a quest’ultimo numero, ovvero il 1520, rendendolo ufficialmente un numero d’emergenza.