canone rai Nel corso egli anni sono sempre di più gli utenti che hanno tentato di evadere il pagamento del canone Rai, una delle tasse più odiate e discusse in assoluto, proprio perché ritenuta da molti di noi inutile ed addirittura superflua per il benessere nazionale.

Per cercare di limitare al massimo l’evasione, il Governo ha deciso di inserirla obbligatoriamente nel contratto di fornitura dell’energia elettrica, in tal modo l’utente si ritrova costretto a pagarla, poiché in caso contrario non potrebbe avere la corrente presso la propria abitazione. Se avete letto in rete della possibile abolizione della tassa, sappiate che vi siete imbattuti in una fake news bella e buona, sin da ora spegniamo ogni speranza, non è nemmeno stata presa in considerazione una simile eventualità.

Al giorno d’oggi, tuttavia, esistono alcune categorie di utenti che possono legalmente richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, ecco quali sono.

 

Canone Rai: ecco chi può richiedere l’esenzione

  • non possessori di un televisore – di base il canone Rai viene aggiunto in automatico quando aprite un contratto di fornitura, poiché viene ritenuto scontato che possediate un televisore; in caso contrario potete compilare una autocertificazione in cui dichiarate apertamente di non averlo, e di conseguenza vi verrà scontato il canone Rai.
  • possessori di una seconda casa – molto spesso la tassa viene applicata anche ad una eventuale seconda casa, ancora meglio se intestata allo stesso utente a cui è intestato il contratto di fornitura nell’abitazione principale; tuttavia, la legge è molto chiara ed afferma che l’imposta deve essere pagata solo una volta a famiglia, di conseguenza se vi viene addebitata, potete richiederne l’esenzione.
  • I consumatori over 75 – arriviamo alla categoria più diffusa e che sta più a cuore, coloro che hanno compiuto il settantacinquesimo anno di età. In questo caso potranno ottenere l’esenzione solo se il reddito annuo famigliare (comprensivo dell’eventuale coniuge) è inferiore agli 8000 euro, e soprattutto nello Stato di Famiglia non figurano altre persone che generano reddito, che non siano colf, badanti o collaboratori domestici.

Se rientrate in una delle suddette categorie, dirigetevi sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricate il modulo per richiedere l’esenzione.

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