I contagi tornano ad allinearsi con i numeri dei giorni scorsi, riuscendo difatti a fermarsi sui 37’242 nuovi casi, a fronte di un elevato numero di tamponi, ben 237’225 nelle ultime 24 ore. Un forte segnale di quanto la diffusione del virus in Italia sembri iniziare a placarsi, e la curva non cresca più quanto prima.
I decessi, nonostante gli ultimi dati del bollettino del Ministero sembrino essere favorevoli, sono ancora tantissimi, sono ben 692 in 24 ore, quando ieri erano stati 699. I guariti, invece, sono 19’502, contro i 21’035 della giornata precedente. Attualmente sul territorio si contano 791’746 persone verificate positive, di cui 3’758 sono in terapia intensiva e 34’063 sono ricoverati con sintomi, tutti gli altri sono in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia sono 1’380’531 i casi verificatisi sul territorio italiano, di questi 49’261 sono purtroppo deceduti, mentre 539’524 sono complessivamente i guariti.
Contagi oggi 21/11/2020: cosa succede nelle regioni
La Regione con il maggior numero di contagi nel corso delle ultime 24 ore è come al solito la Lombardia, con 8’853 nuovi casi, a fronte comunque del numero più elevato di tamponi processati. Poco sotto troviamo, dopo tantissimo tempo ormai, il Veneto, con una crescita istantanea di 3’567 unità, marcato stretto dalla Campania con +3554 contagi in 24 ore.
Il Piemonte scende sotto quota 3000 casi, fermandosi a 2’896, come l’Emilia Romagna +2723, il Lazio +2658, la Toscana +1892, la Sicilia +1838, la Puglia +1377 ed il Friuli Venezia Giulia +1043.
Tutte le altre regione hanno fatto registrare un numero inferiore ai 1000 casi, tra queste troviamo Liguria +761, Marche +452, Abruzzo +541, Umbria +408, provincia autonoma di Bolzano +548, Sardegna +511, provincia autonoma di Trento +212, Calabria +425, Basilicata +260, Molise +157 e Valle d’aosta +91.