Che piaccia o meno, tra i milioni di utenti che ogni giorno usano TikTok rientrano anche bambini e persone che non hanno compiuto ancora la maggiore età. Utenti giovanissimi che utilizzano questo popolare social non solo per fruirne i contenuti, ma spesso e volentieri anche per crearli.
Con gli ultimi aggiornamenti, TikTok sta cercando di proteggere i bambini dai contenuti e contatti indesiderati aggiungendo – di volta in volta – nuovi strumenti alla suite dei controlli parentali che consentono a tutori e genitori di esercitare un maggiore controllo sulle attività dei minori.
Nelle scorse ore l’app è tornata ad aggiornarsi includendo nuove opzioni per i controlli parentali. Gli adulti possono adesso bloccare termini di ricerca, utenti e hashtag specifici, oltre a limitare chi può commentare i TikTok realizzati dai propri figli. E, cosa ancora più importante, i genitori possono adesso limitare la visibilità del contenuto, rendendolo disponibile esclusivamente per gli amici anziché per il mondo intero.
TikTok ha lanciato i controlli parentali quest’anno attraverso il Family Pairing, un’opzione che permette di collegare l’account di un utente adolescente a quello di un adulto. Il primo set di controlli includeva la limitazione del tempo di utilizzo dell’app e la possibilità di disabilitare i messaggi diretti.
Per chi non lo sapesse, TikTok ha ricevuto una multa di 5,7 milioni di dollari dalla FTC per aver violato la normativa sulla protezione della privacy online dei bambini. La piattaforma avrebbe raccolto dati di bambini di età inferiore ai 13 anni e aveva permesso loro di comunicare la propria posizione. Sono state molte le associazioni ed i gruppi che l’hanno accusata di non aver fatto abbastanza per proteggere gli utenti minorenni.