Il bollettino odierno del Ministero è in grado di mostrare l’ottimo andamento della diffusione del virus sul territorio italiano, una fase calante, o potremmo definirci sul fatidico plateau/altopiano, con una curva che non cresce a ritmi vertiginosi. I guariti sono 13’574 (ieri erano 19’502), mentre i decessi sono ancora molti, ben 562 (contro i 692 di ieri). In Italia si registrano complessivamente 805’947 persone attualmente positive, di queste 3’801 sono costretti in terapia intensiva, mentre 34’279 sono ricoverati direttamente in ospedale, tutti gli altri sono in isolamento domiciliare.
Dall’inizio dell’epidemia, il numero di persone che ha contratto il virus in Italia corrisponde a 1’408’868
, con 49’823 decessi e 553’098 guariti.
La regione con il maggior numero di contagi resta sempre la Lombardia, anche se il totale è decisamente inferiore alle giornate precedenti, raggiungendo quota 5’094 unità nelle ultime 24 ore. Più vicina è quindi la Campania con i suoi 3’217 casi quotidiani, seguita dal Veneto e la crescita di 2’956 unità.
Sempre a ritmi elevati è la diffusione del virus in Piemonte +2641, in Emilia Romagna +2665, in Lazio +2553, in Toscana +1929, in Sicilia +1258 e in Puglia +1327. Osservando le realtà con numeri inferiori alle 1000 unità, ecco arrivare Liguria +611, Marche +529, Abruzzo +560, Friuli Venezia Giulia +675, Umbria +400, provincia autonoma di Bolzano +535, provincia autonoma di Trento +159, Sardegna +404, Calabria +444, valle d’Aosta +99, Basilicata +208 e Molise con soli 93 casi registrati nelle ultime 24 ore.