Potrebbe sembrare poco rilevante, ma in realtà ogni qualvolta ci ritroviamo di fronte all’acquisto di un bene economicamente importante, quale può essere una nuova auto, il Fisco ci fa una vera e propria radiografia.
Di fatto, come nel caso degli immobili, l’auto viene considerata un bene di lusso – anche se in molti casi, per lavoro o per altre esigenze, risulta un mezzo imprescindibile. E in quanto tale, il Fisco procede a fare una serie di controlli prima dell’acquisto.
Spesso passa inosservata nella varia documentazione che bisogna allegare a supporto della richiesta di acquisto, per vedersi approvato il progetto, eppure rappresenta un momento di verifica importante per l’Agenzia delle Entrate nel monitorare la situazione contributiva dei cittadini.
Ma in che termini il Fisco viene a conoscenza di questi dati? E soprattutto, perché?
Al momento dell’acquisto, l’autorità fiscale non valuta soltanto se il proprietario può “permettersi” di sostenere il costo dell’automobile, ma considera anche se il futuro acquirente può sopportare tutte le spese ad essa correlate, quali bollo, assicurazione, carburante, revisione… Per poi eventualmente dare l’ok alla procedura.
Questa verifica avviene per il tramite di un questionario, inviato al richiedente, in cui l’ufficio imposte esige dal cittadino di definire la propria posizione economica. La fase in questione può anche dispiegarsi in uffici dell’Agenzia delle Entrate ed essere seguiti da un colloquio.
Contestualmente, l’intento di acquisto viene comunicato alle sedi competenti, che provvedono ad aggiornare il Pubblico registro automobilistico (Pra), collegato con l’Anagrafe tributaria – ossia un archivio a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Infine, le informazioni vengono elaborate attraverso l’algoritmo che prende il nome di Redditometro: laddove esso rilevi discrepanze tra quanto dichiarato e la possibilità del contribuente di sostenere i suddetti costi, scattano controlli più approfonditi.
Perciò è sempre bene valutare attentamente l’acquisto di un’auto, prima di incorrere in problemi fiscali di non poco conto.