Secondo alcune voci Twitter potrebbe aggiungere un pulsante Non mi piace sulla su piattaforma. La rivelazione è stata condivisa da Kayvon Beykpour, uno dei cosiddetti product lead di Twitter, ossia coloro che lavorano sulle novità di una determinata azienda e/o prodotto.
Il pulsante Non mi piace ha pro e contro, l’azienda ha tentato più volte nel corso degli anni di introdurre funzioni anche solo lontanamente simili. Beykpour ha dichiarato che l’azienda sta testando come inserire un tasto non mi piace e come potrebbe effettivamente essere un vantaggio. Tuttavia, Beykpour ha anche affermato che non è mai stata una priorità assoluta.
Soprattutto negli ultimi mesi Twitter è stato al centro di svariate polemiche. Ora più che mai, nonostante la curiosità per il tasto non mi piace, molti esperti del settore ritengono che la piattaforma social dovrebbe focalizzarsi su cose più importanti. Ad esempio, molti suggeriscono che Twitter dovrebbe concentrarsi sul miglioramento del feedback, le molestie segnalate sulla piattaforma e la lotta contro la disinformazione.
Twitter: il tasto non mi piace non è una priorità dell’azienda ma continua la fase di test
Twitter ha una versione di un pulsante Non mi piace nelle sue app Android e iOS dal 2017, ma in forma diversa. Invece di rendere visibile agli altri le preferenze degli utenti, la funzione influisce direttamente sull’algoritmo. Sotto l’opzione per condividere un tweet, c’è anche quella: “Non mi piace questo tweet”. Dunque, non un tasto diretto e visibile ma pur sempre con lo stesso intento.
Toccando quel pulsante, come spiega la pagina di supporto “l’utente aiuta Twitter a comprendere meglio i tipi di Tweet che vorresti vedere meno nella tua cronologia”. Recentemente, Twitter ha introdotto anche i fleet – simili alle Storie su Snapchat e Instagram – progettati per aiutare gli utenti a sentirsi più a loro agio nel partecipare alla piattaforma “con meno pressione”, stando a quanto dichiarato dalla società.
Oltre ai Fleet, Twitter sta introducendo “Spaces“, che consentirà chat di gruppo tramite registrazioni vocali. Attualmente, questa funzione è per donne e persone di colore, successivamente raggiungerà una base di utenti più ampia. Se avrà successo, la funzione arriverà entro la fine dell’anno. Il tasto non mi piace sembra dunque un’opzione più che pronta ad essere lanciata ma cui l’azienda non dà molta importanza, nonostante i vari test.