Parlare di internet satellitare non è cosa recente: già oggi diverse compagnie offrono soluzioni di connessione simile, pertanto non rappresenta una novità in senso assoluto.
Eppure, come al suo solito, il genio visionario Elon Musk sta portando la concezione di internet via satellite ad un livello superiore con il suo progetto Starlink.
Il piano prevede la creazione di una rete di ben 12.000 satelliti in orbita attorno alla Terra, che provvederanno a fornire un segnale internet ad ogni angolo del pianeta. La flotta di satelliti fluttuanti si sta già costituendo, ed entro il 2021 Musk conta di lanciarne almeno 1.000 e cominciare a offrire i primi servizi internet.
Starlink, il progetto del tycoon Musk si realizzerà in pochi anni
Il tempo di realizzazione di questa enorme impresa corrisponderebbe a circa 8 anni, stando alle previsioni di SpaceX, la società di Musk proprietaria e attuatrice del progetto. Al termine, si avrà una copertura globale che abbraccerà anche le zone più remote del nostro pianeta, che normalmente non sono raggiunte dalla banda larga via cavo.
La connessione permetterà una velocità in download fino a 1 Gbps, e la latenza dovrebbe oscillare fra 25 e 35 millisecondi, in linea con gli standard terrestri. Non è ancora ben chiaro il costo che avrà usufruire di questa connessione, ma è già noto che SpaceX prevede di fornire un terminale Starlink da installare nella propria casa.
Alla fine del loro ciclo vitale, i satelliti impiegheranno il sistema di propulsione di bordo per minimizzare l’impatto in termini di detriti spaziali. E qualora questo metodo non fosse attuabile, i satelliti brucerebbero nell’atmosfera – dove saranno situati, all’altezza di 550 km dalla superficie terrestre – in massimo 5 anni.