I device della famiglia Galaxy S21 dovevano rappresentare il riscatto e un nuovo futuro per Samsung. Il produttore coreano guardava ai nuovi device in arrivo il prossimo anno con speranza per risollevare le sorti del brand.
Purtroppo però, Samsung si aspetta che anche il 2021 sarà particolarmente difficile. Infatti, il gigante tecnologico ha deciso di rivedere al ribasso le stime di vendita dei Galaxy S21. Questa decisione si ripercuote direttamente sulla produzione. Infatti, Samsung ha deciso di ridurre la produzione di device per evitare di accumulare scorte.
In questo modo, Samsung punta ad un approccio molto più conservativo rispetto agli anni precedenti. La produzione sosterrà le vendite, ma non saranno realizzati più device di quanti se ne riusciranno a vendere. In questo modo non si riempiranno i magazzini di terminali che poi resteranno invenduti.
Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile, con la pandemia che di fatto ha provocato un crollo delle vendite. Samsung ha dovuto fronteggiare un calo di quasi il 30% rispetto allo scorso anno per via del lockdown e della conseguente crisi economica.
Ecco quindi che la scelta di non bruciare inutilmente risorse sembra quanto mai giustificata. Alcuni report provenienti dalla Corea del Sud indicano che il taglio produttivo sarà molto sostenuto. Samsung potrebbe realizzare oltre il 50% di device in meno rispetto a quelli disponibili al lancio di Galaxy S20.
Ovviamente, se le vendite dovessero andare sorprendentemente bene, Samsung potrebbe tornare ad incrementare la produzione, sostenendo la domanda di Galaxy S21. Ricordiamo che il produttore ha già iniziato ad attuare questo approccio riducendo la produzione della famiglia Galaxy Note 20.